La tappezzeria rappresenta il biglietto da visita di un’imbarcazione e per questo è importante che segua lo stile dell’imbarcazione stessa e di chi la vive. Oltre all’estetica è da tener conto la praticità ed il comfort dei materiali scelti.
La cuscineria a bordo deve essere realizzata con materiali specifici (antimuffa, antimacchia, idrorepellenti, anti raggi UV) capaci di resistere agli agenti atmosferici dai raggi ultravioletti alle intemperie e soprattutto alla salsedine.
Per questo è possibile scegliere fra un’ampia gamma di materiali e tonalità di colore: alcantara, pelle, lino, cotone, ecopelle, fibra acrilica ecc.
La lavorazione dei tessuti varia dalla cucitura classica a quella doppia inglese fino al raffinato capitonné.
Il tendalino rappresenta uno degli elementi essenziali in un’imbarcazione poiché ha la funzione di schermare un’area dell’imbarcazione dai raggi solari e dalle intemperie. È importante scegliere materiali di qualità, che resistano ai raggi UV e all’ambiente salino ma soprattutto che assicurino una lunga resistenza a qualsiasi strappo ed usura.
PULIZIA DI CUSCINERIE, TELI E TESSUTI ESTERNI.
Teli esterni
Mentre la maggior parte dei tessuti marini realizzati per uso esterno resistono alla muffa, questa può comunque alimentarsi se lo sporco e i cristalli di sale rimangono sul tessuto troppo a lungo.
Per aiutare le cappottine e i tendalini a durare più a lungo è consigliato risciacquarli con acqua dolce il più spesso possibile..
Se lasciate la barca in secco per la stagione invernale è consigliabile togliere tutta la tela e conservarla a terra in un luogo asciutto o anche in una delle cabine della barca se ben coibentata.
Se la tela della cappottina o del tendalino ha bisogno di una pulizia più accurata, potete strofinarla delicatamente con una spazzola a setole morbide e una soluzione di acqua e sapone neutro specifico. Una volta eseguita l’operazione si può risciacquare accuratamente la tela e farla asciugare all’aria.
Se necessario si possono passare prodotti specifici per ripristinare la repellenza all’acqua e alle macchie tenendo presente che è necessario conoscere i materiali, come ad esempio le finestre in vinile o in PVC, poiché potrebbero opacizzarsi o graffiarsi.
Cuscini
Un’attenzione particolare in fatto di pulizia e manutenzione meritano le cuscinerie di bordo, composti da elementi multistrato.
Se il componente interno è il poliuretano espanso a cellula chiusa sarà sufficiente sciacquarlo periodicamente con acqua dolce. In caso di sporco ostinato basta sfregarlo con una spugna soffice o una spazzola morbida in modo da non graffiare la superficie.
Se invece il poliuretano interno è a cellula aperta, e quindi assorbente, bisognerà pulirlo con più attenzione cercando di asportare il grosso dello sporco con un’aspirapolvere (da asciutto) per poi procedere con il lavaggio.
Passiamo ora ai tessuti di copertura delle cuscinerie che possono essere di svariati materiali, ognuno dei quali va trattato in maniera diversa.
In caso di misto lino, cotone puro o ciniglia basta lavare in acqua fredda senza centrifuga in lavatrice o a secco.
Se risultano molto macchiati, essendo materiali delicati, è necessario affidarsi ad una tintoria specializzata per non correre il rischio di lasciare aloni.
Per quanto concerne invece l’alcantara e i tessuti in microfibra, abbiamo a che fare con materiali decisamente resistenti alla sporcizia e, in ogni caso, facilmente smacchiabili. Se le macchie sono prodotte da oli, grassi, bevande, cosmetici o caffè si possono facilmente asportare con prodotti a secco. Le macchie più difficili, come sciroppi o inchiostri, possono essere rimosse con dell’alcool denaturato, mentre la stragrande maggioranza di macchie comuni si tolgono con sapone neutro e acqua dolce miscelata con ammoniaca.
Per i tessuti esterni , come la finta pelle, impermeabili e semplici da pulire basta utilizzare un panno o uno spazzolone morbido con del sapone spray specifico.
Infine, è bene proteggere le eventuali cerniere trattandole con lubrificanti non oleosi.